L'OPERA EVENTO NELL'EPOCA DELLA SUA RIPRODUCIBILITÀ TECNICA
Esiste
una genia di scrittori in bilico tra arte e letteratura. I maggiori
rappresentanti sono ovviamente quelli che alla maniera di Roberto Longhi o
Roberto Tassi hanno praticato la critica d’arte, parlando di pittura con tale
vivezza e qualità di scrittura che è possibile apprezzarne i testi in sé e per
sé, a prescindere dai quadri che li hanno ispirati. Vi è poi una schiera più
sparuta, quella di chi - ed è il caso di Goffredo Parise o Orhan Pamuk - hanno
coltivato in gioventù il sogno di diventare pittori per poi ripiegare sulla
scrittura. A costoro appartiene anche Tommaso Pincio, che ha scoperto di non
avere il talento dell’artista quando era ancora studente presso l’Accademia di
Belle Arti. Capire di avere intrapreso una strada sbagliata o superiore alle
proprie capacità non è mai facile. Nelle sue lezioni, Tommaso Pincio tenterà di
ricostruire il percorso che lo ha portato a questa rivelazione, concentrandosi
in particolare sul primo testo che ha scritto, un breve saggio su Walter
Benjamin e la fotografia. Di questo testo risalente agli anni ’80 del secolo
scorso e andato perduto, Pincio ricorda distintamente soltanto il titolo e la
citazione scelta quale epigrafe. Le lezioni saranno pertanto un esperimento di
memoria e riflessione che troverà il suo laboratorio nella fotografia intesa
quale punto di giunzione tra passato e presente, immagine e testo, arte e
letteratura.
L'iniziativa è presente sulla piattaforma SOFIA e i codici identificativi sono ID iniziativa formativa 77899 - ID edizione formativa 115030 le iscrizioni sono aperte:
Date di ISCRIZIONE | Da 02/11/2022 A 08/11/2022 |
Date di SVOLGIMENTO | il 9 e 10 novembre 2022 |
Sede SVOLGIMENTO | Auditorium APE Parma Museo, Str. Luigi Carlo Farini, 32/a Parma |
Responsabile dell'iniziativa: Prof. Ivo Iori, Presidente comitato scientifico del Fondo Librario “Roberto Tassi”, Università di Parma
Contatti: Prof. Mauro Carcelli | e-mail: mauro.carcelli@unipr.it